Beatrice Orsini (1976) approda alla scrittura con la silloge poetica “Anche l’acqua ha sete” edita per Controluna nel 2018, cui hanno fatto seguito pubblicazioni su diverse antologie poetiche. Successivamente, inizia a dedicarsi parallelamente ad una ricerca con il mezzo fotografico, centrato sull’autoscatto, in cui indaga il corpo in situazioni performative. Diverse mostre accompagnano questo percorso,tra cui le personali: “Metamorfosi: sguardi di donna” presso lo Studio Quadra Gallery a Domodossola nel 2019, “Corpi spaiati” presso lo Spazio Espositivo Sorgente a Oreno di Vimercate (MB) nel 2020, accompagnata dalla pubblicazione del libro fotografico “Res. I corpi. Le cose.”.
Dal 2020 prende avvio un percorso più strettamente performativo, che esita nella performance individuale “Tutto il pane del mondo” all’interno della rassegna Art Happening a Varese nel maggio 2021 e con la performance “Scarti” in occasione dell’evento artistico “Voci per voi”, a ottobre 2021, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Varese. A maggio 2022 è stata ospite dell’evento Insight Foto Festival con una performance presso i Giardini Estensi di Varese dal titolo “Touch me”.
“TU”
Performance
2022